Betty&Books

Quando il vibratore scompiglia l’ordine patriarcale

Portogallo. Ode a Vespasiano

Cosa c’è di più caratteristico e invidiato nei maschi? Senza dubbio è la serie di vantaggi legati all’espulsione dei liquidi corporei.

La pipì all’aperto, ad esempio, è culturalmente meno contestata se proviene da una fonte maschile, e ancora, qualora l’individuo preferisse un luogo più appartato per un pit stop, può sempre contare su una fila più breve nei bagni pubblici, ma soprattutto la fortunata prerogativa mascolina consiste nel poterla fare comodamente stando in piedi.


(Ndr – per approfondire il tema “Genere e spazio pubblico” qui una bibliografia ragionata)


Nel mio viaggio in Portogallo è riaffiorato alla mente un elemento appartenente alla casa de banho (nella lingua portoghese il bagno porta con se’ il bagaglio semiotico del domestico, del nido), obliato nel tempo e nello spazio, non ne vedevo in quantità così massiccia da tempo: il pisciatoio, privilegio in Italia dei soli autogrill e qui presente in qualsiasi attività aperta al pubblico (bar, teatri, musei).

L’oggetto è senza dubbio una grande conquista umana (non serve Duchamp a confermarlo), unisce in un design che può intraprendere diverse vie creative tutti i vantaggi che elencavo prima: nessun contatto con elementi esterni (si rimane in piedi), le file sono sempre inesistenti e rimane il gusto sociale e quasi feng-shui dell’armonia con l’ambiente circostante.
L’atto, grazie a questo strumento, si colora poi di voyeurismo, imbarazzo e promiscuità sessuale.

Dopo questa breve introduzione entriamo allora nello spazio segreto della mascolinità ed esploriamo uno dei sui oggetti-culto.

Mi scuso per la qualità delle foto.

Orinatoio classico – giuste dimensioni, rotella per lo scarico (variante è l’orinatoio ad angolo).

Pisciatoio con messaggio sociale (in alto) – In Africa i bambini muoiono di sete, tira lo sciacquone, l’acqua è preziosa.

Questo è preso dal ristorante “Celebrities” un locale pop in cui l’unica celebrità in realtà è Marilyn Monroe, sovrana impressa in tutto l’arredamento (dai poster con fiori e gioielli 3D ai sottobicchieri).




Orinatoio formato famiglia metallico (un architetto più avveduto avrebbe messo al suolo una grata anziche’ un pavimento metallico).
E’ posto rilievo all’atto associativo del rito, alla dimensione corale e alticcia (è più facile fare centro).



Variante marmorea con inserti laterali – per una maggiore privacy. Spesso l’intento di questi o altri elementi separatori è vanificato dagli specchi posti sopra i pisciatoti e dietro di essi. Da notare qui l’utilizzo della grata. In sintesi questo pissoir collettivo rappresenta la versione 2.0 dell’orinatorio formato famiglia

Introdotto da questa segnaletica, troviamo infine l’apoteosi dell’oggetto, un tipo di orinatorio che proclama la sua esclusività maschile: il pisciatoio del bar dei surfisti, enorme contenitore di chissà quale virilità temprata dalle onde e da una vita sacrificata alla piacioneria.

Note a margine
Lo spunto per questo articolo e’ arrivato da questo straordinario post.

1.881