Betty&Books

Quando il vibratore scompiglia l’ordine patriarcale

Donne, tumori e timori.

Nel 2013 ho aperto la partita iva e scoperto di avere 5 fibromi nell’utero.

Se non avete una partita iva o un tumore (nel mio caso benigno come la maggior parte dei fibromi) probabilmente vi starete chiedendo il motivo di questa associazione. Io ho fatto 1+1 quando la ginecologa leggendo l’ecografia ha esclamato “hai 5 fibromi grandi, come mai non te ne sei accorta prima? ti sei trascurata.” Sul momento mi sono offesa, che sia l’estetista che scuote la testa guardando i peli incarniti o che sia il parrucchiere che controlla le doppie punte, ogni volta che qualcuno mette mano sul mio corpo finisce con il far leva sui miei sensi di colpa. Messa a nudo non ho fatto altro che mettermi sulla difensiva: “i fibromi non sono diretta conseguenza di un mio stile di vita che colpa ne ho?” Ma poi ci ho pensato e ripensato ed effettivamente sì, mi sono trascurata, perchè la prevenzione se manca è anche a causa mia.

Per trovare i fibromi a un loro stadio iniziale e ridurli o eliminarli senza ricorrere a un’operazione chirurgica, occorre una visita all’anno e una transvaginale.  E invece no. Poco tempo, pochi soldi, energie indirizzate a sostenere Betty&Books e bye bye ginecologa e bye bye gravidanza serena. Come è possibile arrivare al punto in cui non si trova il tempo per prendere un appuntamento? Beh, semplice, questo punto di non ritorno si chiama precarietà. Difficile programmare degli investimenti se non si ha un piano economico di rientro. Difficile prendersi cura del proprio corpo se non esiste malattia e nei giorni liberi ci si dedica a un terzo lavoro. Il tempo per se stesse si riduce, perchè le priorità sono altre, e il mal di pancia conta meno di un lavoro incastrato tra il 10 e il 20 agosto, e pazienza, la visita può aspettare l’anno prossimo, ed è con questa mentalità che sono arrivata a 5 fibromi trascurati e rarissime vacanze.

Insomma nel 2013 la mia tastiera batteva nei motori di ricerca poche, semplici parole chiave: fibromi, tumori, partita iva, pap-test ed è così che mi sono imbattuta in 2 blog, Afrodite K e SporaBlog.

Afrodite K è il blog di Daniela Fregosi, lavoratrice autonoma, racconta la sua esperienza e soprattutto combatte, per il diritto alla salute delle lavoratrici e dei lavoratori autonomi. Con un tumore al seno e l’iscrizione alla Gestione Separata INPS la battaglia è doverosa.

Spora è il blog di Veronica Benini, come arma segreta non usa le tette come Afrodite K, ma i tacchi, alti. Ha aperto il blog quando le hanno diagnosticato 3 tumori all’utero, poi ha continuato a scrivere e fondato lo stiletto accademy.

La questione della prevenzione è importantissima e questo lo sappiamo ok, ma bisogna farla non solo “pensarla”, sì, anche a costo di perdere un lavoro, perchè a conti fatti quello che ho risparmiato saltando la visita specialistica/costosa dalla gine, poi l’ho perso per star dietro a questa rogna dei fibromi, con visite urgenti, eh. Prevenire è meglio che curare…già. saggezza popolare oltre che di marketing.

Daniela Perissinotto

Altra questione, ben più complessa, è la battaglia che riguarda la gestione separata inps che chiama in causa lavoratori autonomi, co.co.pro, lavoratori atipici.

Alla gestione separata inps, si versano un sacco di soldi, ma a differenza degli altri cassetti previdenzali, torna indietro ben poco, della pensione poi non ne parliamo. Per combattere contro questo ingiusto trattamento tra lavoratori dipendenti e autonomi, Afrodite K ha lanciato una petizione online Diritti e assistenza ai lavoratori autonomi che si ammalano. Ok, delle petizioni non se ne può più, io ne ricevo una al giorno, dal salviamo i gorilla di Budrio, al fermiamo l’aumento inps, e ok, non sono sempre efficaci, ma in questo caso firmare questa petizione serve a dare visibilità alla battaglia di Afrodite K e far valere un minimo la sua rappresentanza “mediatica”.

Care lavoratrici autonome e precarie, tumorate o meno, due cose le possiamo fare: costruire reti solidali, allearci e ascoltare il corpo. OM.Di mio in programma per metà giugno il pap-test (devo ancora prenotare) e un post dedicato completamente ai fibromi. Restate in ascolto ;)

p.s. Sono passati tre anni da quando ho scritto questo articolo. Nel 2015 sono stata operata, i fibromi erano 13 e i più grandi misuravano circa 4cm.

Se vuoi condividere la tua storia scrivi a Betty (mettendo come oggetto Il mio corpo) la tua storia verrà pubblicata nella rubrica “Il mio corpo“.

L’immagine in bianco nero di copertina è della fotografa Yoshie Nishikawa l’illustrazione della ragazza con i capelli viola è di Daniela Perissinotto

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